Scopo e destinatari

Scopo

Il presente elaborato rappresenta un documento di linee guida che ha l’obiettivo di supportare le pubbliche amministrazioni nel processo di valorizzazione del proprio patrimonio informativo pubblico, proponendo una serie di azioni che devono essere necessariamente intraprese per attuare in maniera omogenea su scala nazionale questo processo. Il documento, in linea con gli obiettivi indicati nell’articolo 52 del D.lgs 7 marzo 2005, n. 82 – Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD), approfondisce da un lato un modello e un’architettura di riferimento per l’informazione del settore pubblico, individuando standard di base, formati, vocabolari/ontologie per dati di riferimento e “core”, ricorrenti e indipendenti da domini applicativi, profili di metadati descrittivi nazionali, e dall’altro gli aspetti organizzativi e di qualità dei dati necessari per individuare i ruoli e le figure professionali delle pubbliche amministrazioni nonché le fasi dei processi per la gestione e pubblicazione di dati di qualità. Inoltre, il documento mira a fornire supporto (i) nella scelta della licenza per i dati di tipo aperto, (ii) nell’analisi di eventuali aspetti di costo dei dati, e (iii) nella loro pubblicazione nei portali per una maggiore standardizzazione di questo processo. Le presenti linee guida rappresentano un aggiornamento rispetto a quelle pubblicate nel corso del 2016. L’aggiornamento ha riguardato interventi specifichi elencati nella sezione revisioni. Si ricorda che per le indicazioni relative ai capitolati di gara le raccomandazioni incluse nelle linee guida del 2014 (capitolo 11 pagine 98-99) sono a oggi ancora valide.

Destinatari

Secondo quanto previsto dal CAD (art. 2, commi 2 e 4) per l’applicazione del Capo V, il presente documento è destinato a tutte le pubbliche amministrazioni, alle società interamente partecipate da enti pubblici o con prevalente capitale pubblico inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, come individuate dall’ISTAT ai sensi dell’art. 1, co. 5, della L. 311/2004. Con riferimento alle disposizioni concernenti l’accesso ai documenti informatici e alla fruibilità delle informazioni digitali di cui al capo V del CAD, il documento è destinato anche ai gestori di servizi pubblici e agli organismi di diritto pubblico. In virtù della duplice valenza tecnico-organizzativa delle linee guida, esse si rivolgono sia a figure professionali delle amministrazioni in possesso di competenze tecnico-informatiche (ad esempio, direttori dei sistemi informativi, responsabili siti Web, funzionari e consulenti tecnici), sia a figure professionali individuabili in quelle aree più amministrative preposte all’organizzazione dei dati (ad esempio, responsabili di basi di dati specifiche, responsabili amministrativi, esperti di dominio).